Lo prevede la circolare n. 19/2020 del Ministero del Lavoro emanata dopo aver acquisito il parere positivo dell’ufficio legislativo: sospensione degli obblighi occupazionali della legge n. 68/1999 per i datori di lavoro che ricorrano alla Cigo, all’assegno ordinario o alla cassa in deroga per Covid-19. In altri termini è sospeso l’obbligo di assumere i disabili, cd. categorie protette per chi ricorre agli ammortizzatori sociali.
Lo annuncia Il Sole 24 Ore in edicola oggi che sottolinea anche l’effettivo ambito di applicazione della sospensione:
“vale solo negli ambiti provinciali sui quali insistono le unità produttive interessate dai provvedimenti di Cigo/Ao/Cigd, e il numero delle assunzioni obbligatorie sospese deve essere proporzionato alle sospensioni o riduzioni di orario applicate che hanno giustificato l’utilizzo dell’ammortizzatore sociale”.
In altri termini la sospensione si applica solo nelle unità produttive dove vi sono lavoratori sospesi con intervento dell’ammortizzatore sociale di riferimento: ad esempio se un’azienda ha un laboratorio e due punti vendita collocati di tre luoghi diversi e la cassa integrazione riguarda solo i lavoratori dei punti vendita, la sospensione dell’obbligo di assunzione riguarderà solo queste due unità produttive. Inoltre, il quotidiano economico ricorda che per arrivare a determinare la sospensione dell’obbligo dal conteggio dell’organico aziendale devono essere esclusi i soli lavoratori per i quali è stato richiesto l’intervento dell’ammortizzatore sociale.
