Si avvicina l’approvazione del vaccino tutto “made in Italy” prodotto a Castel Romano (in provincia di Roma) dall’azienda farmaceutica ReiThera, dopo la prima sperimentazione su volontari ai quali è stato somministrata una sola dose.
Lo scrive il La Stampa in edicola oggi:
“I primi risultato della Fase I, quella dei test su campioni ristretti di volontari, mostrano infatti che dopo 28 giorni dall’inolucazione dell’antidoto oltre il 94% dei vaccinati, di età compresa tra i 18 e i 55 anni, ha prodotto anticorpi con una sola dose. E quel che più conta il 90% ne ha sviluppati con potere di neutralizzare gli assalti del virus. Il tutto senza reazioni avverse. «Se si confermano i dati ottenuti finora nei prossimi mesi avremo un vaccino efficace e sicuro con una sola dose anzichè due», ha commentato il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante la presentazione allo Spallanzani dei primi risultati del vaccino sperimentato proprio nell’ospedale romano”.
Dunque il vaccino “made in Italy” si dimostra essere migliore perchè ha dato risultati positivi nel 94% dei casi (dei vaccinati) e soprattutto – a differenza del vaccino Pfizer-Biontech – non deve essere somministrato nella doppia dose.
Ma quali sono i tempi di produzione e messa in commercio? La fase di sperimentazione, scrive il quotidiano torinese, “dovrebbe concludersi entro l’estate. In tempo dunque per immunizzare la popolazione sana e in età scolastica e lavorativa, secondo il piano vaccinale del governo“.