Il Decreto ponte con le restrizioni attualmente in vigore scade il 15 gennaio, tranne per le Regioni che dal 10 gennaio attiveranno la fascia “arancione”. Per queste 5 Regioni le restrizioni dureranno 14 giorni a partire da questa data (per approfondire clicca qui).
Cosa accadrà dal 16 gennaio è in grado di anticiparlo Il Sole 24 Ore in edicola oggi che sottolinea:
“Il ministro della Salute mercoledì illustrerà al Parlamento i contenuti del prossimo Dpcm del 16 gennaio, dopo il confronto con le Regioni che si terrà lunedì. L’ipotesi al momento è di estendere quanto già previsto dall’attuale Dpcm (coprifuoco dalle 22 alle 5, chiusura di palestre, piscine ecc.) prendendo a prestito anche alcune delle misure introdotte per il periodo natalizio, come il divieto degli spostamenti tra Regioni (quindi anche quelle in fascia gialla), l’estensione del week end in arancione, che comporta la chiusura di bar e ristoranti e l’impossibilità di recarsi fuori del comune di residenza”.
Dunque vi sarà un’estensione delle restrizioni attualmente vigenti, questo dice il quotidiano economico. Ma fino a quando? Attualmente lo stato di emergenza è attivo fino al 31 gennaio 2021, quindi se non verrà prorogato (la proroga comunque viene data per certa) prima del 15 gennaio il nuovo Dpcm non può che durare dal 16 al 31 gennaio.
(In foto il Ministro della Salute Roberto Speranza durante uno dei suoi interventi in Parlamento)