Ci sarebbe anche l’artigianato e i suoi lavoratori “nei pensieri” del Governo che in questi giorni sta lavorando ad una proroga della cassa integrazione (l’attuale, con causale Covid, scade a fine marzo) per le piccole aziende, che dovrebbe entrare nel Decreto Ristori 5.
Lo conferma Il Sole 24 Ore in edicola oggi:
”per la proroga della cassa Covid spunta l’ipotesi di un doppio regime: altre 18 settimane per le piccole imprese di terziario e artigianato, che scenderebbero a 4 settimane per industria ed edilizia. I licenziamenti resterebbero vietati durante il periodo d’utilizzo della Cig per l’emergenza”.
Dunque il giornale economico conferma la proroga di 18 settimane di cig per le aziende del terziario (già accennato ieri) ma con la novità della sua estensione alle aziende artigiane. Per industria e edilizia (qui vi rientrano anche le artigiane) invece la proroga si fermerebbe a 4 settimane: il prosieguo sarebbe comunque garantito dalla cassa no-Covid alla quale comunque le aziende sono tenute a versare.
Ci sarebbe anche l’intenzione di prolungare la norma che garantisce il blocco dei licenziamenti ma per il momento non è ancora chiaro se riguarderà tutte le aziende (come fatto da marzo 2020 in poi) oppure solo quelle che continuano a far ricorso agli ammortizzatori sociali.
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