Per andare incontro ai contribuenti colpiti dalla crisi pandemica ed economica il Governo oltre a bloccare la riscossione delle cartelle esattoriali fino al termine di gennaio, così come i pignoramenti di stipendi e pensioni, starebbe ragionando su una rateizzazione dei debiti fiscali relativi agli anni 2018-2019.
Si tratta di una rateizzazione di 72 mesi per importi fino a 100 mila euro da pagare in 6 anni ma secondo quanto riporta il quotidiano Il Mattino in edicola oggi le rate potrebbero essere prolungate:
“Ampi settori della maggioranza (Pd e M5S in prima fila) suggeriscono di raddoppiare il numero di rate in modo da diluire ulteriormente il carico pendente. Potrebbero rientrare nel paniere della sanatoria anche i carichi relativi ad anni precedenti che fanno parte della montagna di cartelle congelate lo scorso anno per la pandemia”.
Dunque una rateizzazione che, se raddoppiata, consentirebbe ai contribuenti di pagare i debiti in un periodo più che congruo, si tratterebbe di 12 anni (144 rate).