Cambia di nuovo il colore dell’Italia da lunedì 8 febbraio. Il monitoraggio della Cabina di Regia di ieri ha evidenziato la positività dei dati, così buona parte delle Regioni slitterà o rimarrà in giallo, “rafforzato” perchè resta in piedi il divieto di spostamento tra Regioni (almeno per ora) fino al 15 febbraio.
A fare una sintesi della nuova mappa regionale delle fasce Covid è il quotidiano il manifesto in edicola oggi:
“la Sardegna lunedì passerà dall’arancione al giallo. In arancione Puglia, Umbria (ma il perugino sarà in rosso) e Sicilia. La provincia di Bolzano in lockdown da lunedì come 3 comuni in Abruzzo (Atessa, San Giovanni Teatino e Tocco da Casauria). Il resto dell’Italia in giallo”.
Dunque 3 Regioni in arancione più alcuni territori in rosso: l’intera provincia Bolzano e 3 comuni abruzzesi della provincia di Chieti. Il resto d’Italia sarà gialla, ma come si legge sul quotidiano “comunista” il report dell’Istituto Superiore di Sanità avverte che il ritorno alle situazioni di pericolo è dietro l’angolo e invita a restare a casa il più possibile:
«Nell’ultima settimana si osserva un lieve generale peggioramento dell’epidemia con un aumento nel numero di regioni classificate a rischio alto (3 vs 1) e con la riduzione delle regioni a rischio basso in questa settimana (7 vs 10), in un contesto preoccupante per il riscontro di varianti virali che possono portare a un rapido incremento dell’incidenza. È fondamentale che la popolazione eviti tutte le occasioni di contatto e rimanga a casa il più possibile».
(In foto il Ministro della Salute Roberto Speranza con il premier “dimissionario” Giuseppe Conte alla Camera dei Deputati)