HomeCronaca sindacaleRinnovo Metalmeccanici, nuovi livelli dal 1° giugno. Perchè? Cosa cambia?

Rinnovo Metalmeccanici, nuovi livelli dal 1° giugno. Perchè? Cosa cambia?

Oltre alla novità dell’incremento di 112 euro alla 5a categoria il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei Metalmeccanici, porta con sé importanti novità sul sistema di inquadramento. Lo hanno evidenziato a più riprese anche le stesse organizzazioni sindacali firmatarie.

In particolare Fim-Cisl ha dichiarato che ”questo contratto passerà alla storia per l’importante riforma dell’inquadramento professionale fermo al lontano 1973. Una riforma quella dell’inquadramento che rimette ordine e attualizza il sistema di classificazione, modernizzando e aggiornando i sistemi di valutazione della professionalità dei lavoratori”. 

Ma come avviene questo aggiornamento dei sistemi di valutazione delle professionalità?

Una risposta a questa domanda ce la offre direttamente Federmeccanica, la federazione delle imprese industriali firmataria del CCNL, la quale in una nota stampa diramata a margine dell’intesa sindacale, evidenzia che dal 1° giugno 2021 vi sarà il passaggio dei livelli di inquadramento “in quattro campi di responsabilità di ruolo”. In altre parole vi sarà il ”passaggio dalla mansione al ruolo: dal cosa si fa, al come si fa e come si può fare meglio”.

Ciò significa una sola cosa: il sistema di valutazione della professionalità dei lavoratori non terrà più conto della sola mansione ma “si apre” anche al ruolo del lavoratore nel contesto aziendale e al contributo che riesce ad offrire. Si valorizza così la cosiddetta qualifica soggettiva del lavoratore finora “vissuta nell’ombra” di quella oggettiva.

CCNL METALMECCANICA 5 FEBBRAIO 2020: NUOVO INQUADRAMENTO

L’accordo per il rinnovo dell CCNL prevede che a far data dal 1° giugno 2021 è eliminata la 1a categoria. Conseguentemente i lavoratori già in forza al 31 maggio 2021 e inquadrati in 1a categoria sono riclassificati nel livello D1 dal 1° giugno 2021.

Ma più in generale l’intesa prevede la soppressione di tutti i livelli di inquadramento in vigore dal 1973 e la riclassificazione in nuovi livelli dei lavoratori in forza presso le aziende metalmeccaniche.

Tale riclassificazione dovrà essere realizzata entro il 31 maggio 2021 dei lavoratori sulla base di seguenti abbinamenti:

2 liv. riclassificato in D1

3 liv. riclassificato in D2

3S liv. riclassificato in C1

4 liv. riclassificato in C2

5 liv. riclassificato in C3

5S liv. riclassificato in B1

6 liv. riclassificato in B2

7 liv. riclassificato B3

8 liv. riclassificato in A1

Ecco l’abstract originale dell’Accordo 5 febbraio 2020:

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