Roma, 10 febbraio 2021 – “Ci e’ sembrato che il presidente Draghi abbia condiviso che il confronto e il lavorare assieme sia una straordinaria possibilita’ che possiamo offrire al Paese”. Lo ha detto la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, al termine delle consultazioni tra Cgil Cisl Uil ed il presidente incaricato Mario Draghi.
“Abbiamo illustrato al professor Draghi quelle che per noi sono le priorità da affrontare. C’è una straordinaria possibilita’ attraverso il Recovery plan di dare un futuro migliore al nostro Paese. per tali ragioni abbiamo chiesto di essere interlocutori sul Recovery Plan, cosi’ come chiesto al precedente governo rafforzando alcuni elementi che appaiono deboli. Innanzitutto -ha spiegato – occorre fare la riforma della Pa per eliminare i 350 mila precari; quindi la riforma fiscale mantenendo la progressivita’ come indicato nella Carta costituzionale. Abbiamo sottolineato l‘importanza del piano vaccinale e la disponibilita’ di contribuire con protocolli di intesa esattamente come fatto un anno fa per rendere piu’ sicuri i luoghi di lavoro. Rafforzare il Sistema sanitario e renderlo adeguato a un momento cosi’ complesso. La sanita’ pubblica negli ultimi 15 anni e’ stata fortemente taglieggiata, c’e’ una penuria di investimenti in questo settore davvero drammatico, soprattutto sul personale”.
“Nell’emergenza del Paese -ha proseguito Furlan- c’è il tema del lavoro: i dati parlano di centinaia di migliaia di posti persi, soprattutto donne e giovani. Per questo abbiamo chiesto che il tema del blocco dei licenziamenti e la proroga della cassa Covid, cosi’ come i sostegni alle nostre imprese, siano assolutamente confermati. Non deve essere sine die ma ci vogliono i tempi giusti per riformare gli ammortizzatori sociali e far decollare finalemente le politiche attive. E’ per noi fondamentale spostare il peso del fisco dalle buste paga dei lavoratori alle rendite”, ha concluso Furlan.
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Fonte: cisl.it