A fine febbraio scadrà la proroga dell’invio delle cartelle fiscali, approvata con un decreto legge “lampo” a fine gennaio dal dimissionario governo Conte.
Con l’insediamento del nuovo Governo torna in auge il problema. Ecco dunque che iniziano a profilarsi le possibili soluzioni che portano comunque ad un’ulteriore proroga, che non può essere l’ultima. Lo si legge su Il Sole 24 Ore di oggi in edicola:
“Sulla carta appare più a portata di mano la soluzione per il problema delle cartelle: una soluzione-ponte, che potrebbe allungare di un altro mese la sospensione con un subemendamento al Milleproroghe che la mercoledì prossimo sarà all’esame in commissione alla Camera. Dopo di che dovrà essere ancora una volta la prima «manovra Draghi» a studiare una via d’uscita gestibile da un congelamento fiscale che anche per ragioni di finanza pubblica non può essere eterno”.
Dunque prim’ancora che decida il nuovo Governo Draghi una nuova mini-proroga, in attesa di una decisione definitiva sul tema, probabile che provvederà il Parlamento approvando il Decreto Milleproroghe, entro fine mese poichè scade il 1° marzo il termine per la conversione in legge.