Sono giorni di grandi cambiamenti per il mondo della Scuola. La recrudescenza del virus e le sue varianti e le misure di contrasto alla pandemia messe in campo dal Governo, in sintonia con le Regioni, potranno portare all’abbandono delle aule a 3 studenti su 4.
Lo scrive il quotidiano La Stampa in edicola oggi:
“Aule chiuse non solo in zona rossa, ma anche in zona gialla e arancione in caso di incidenza elevata dei contagi. In conseguenza del nuovo Dpcm, che sarà in vigore sabato, oltre 6 milioni di studenti, il doppio di oggi, rischiano di tornare a seguire le lezioni da casa. Uno stop alle lezioni in presenza così massiccio non si registrava dal lockdown del 2020. Secondo le previsioni della rivista specializzata Tuttoscuola ben 2 milioni e 700 mila bambini della scuola dell’infanzia e primaria, 1 milione e 200 mila alunni delle medie e 2 milioni e 300 mila studenti delle superiori potrebbero fare lezioni con la Dad (didattica a distanza). Si ipotizzano chiusure in 14 Regioni su 20 e 3 alunni su 4 a fare lezione online”.
Dunque secondo quanto scrive il quotidiano torinese la “somma” del Dpcm Pasqua che entrerà in vigore il 6 marzo e delle ordinanze del Ministero della Salute (che decretano il cambio di colore alle Regioni) che saranno varate dopo il monitoraggio del venerdì potranno portare ad un ribaltamento della situazione già dal lunedì successivo (8 marzo) con gli studenti di 14 Regioni su 20 rinchiusi in casa a seguire la Dad. Le Regioni sarebbero quelle particolarmente esposte in base ai dati aggiornati a questi giorni.
Dunque con le nuove regole sulla scuola previste dal Dpcm Pasqua, le ordinanze del Ministro Speranza potrebbero avere effetti rivoluzionari per la didattica, la vita di famiglia e la vita lavorativa.
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