Roma, 11 marzo- “Gli 80 miliardi per la decarbonizzazione promessi oggi dal ministro della Transizione ecologica, Stefano Cingolani, rappresentano un’ottima base di partenza per realizzare una seria politica di riduzione delle emissioni di Co2”. Lo dichiara in una nota il Segretario confederale della Cisl, Angelo Colombini.
“Per le possibili iniziative ed i settori citati dal ministro riteniamo importante vi sia un approccio non ideologico che miri a risultati oggettivamente valutabili in un arco di tempo che per forza di cosa deve essere breve e che utilizzi tutte le tecnologie e le fonti realmente usufruibili nella immediatezza. Pensiamo che non si debbano illudere le persone con promesse di tecnologie che non portino risultati nei prossimi anni. Con lo stesso impegno e la massima rapidità occorre realizzare la transizione ecologica e proteggere le persone da eventuali contraccolpi occupazionali. La transizione deve essere basata anche sull’equità sociale, occorre accompagnare le persone nei loro percorsi di vita e di lavoro. Insieme ai necessari obiettivi ecologici non leggiamo mai però quali debbano essere le misure per promuovere il lavoro, a cominciare da una reale declinazione delle politiche attive per il lavoro, e gli obiettivi che ci diamo per incrementare l’occupazione e la sua qualità. Le future generazioni avranno bisogno di un buon lavoro oltre che della imprescindibile neutralità climatica” .
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Fonte: cisl.it