Il decreto con bonus e ristori in arrivo questa settimana andrà ad iniettare risorse nell’economia a favore di 3 milioni di attività economiche.
Lo scrive Il Sole 24 Ore in edicola oggi sulle cui colonne si legge che “in questo panorama, secondo le stime del governo, entreranno anche 800 mila fra avvocati, commercialisti, geometri, ingegneri, architetti e così via. L’aiuto riguarderà anche gli iscritti alle gestioni separate delle diverse casse previdenziali”.
Dunque professionisti e autonomi con partita Iva iscritti alle gestioni separate (come quella Inps) dovranno dimostrare un calo del fatturato di almeno il 33% l’anno scorso rispetto all’anno prima, in questo modo potranno accedere ai ristori.
“Per i professionisti il decreto Sostegni – si legge ancora sul quotidiano economico – dovrebbe quindi rappresentare il superamento di quel reddito di ultima istanza che era stato riconosciuto un anno fa dal decreto marzo (il Cura italia, Dl 18/2020). Per loro varranno i criteri generali che misurano l’aiuto (sotto forma di bonifico o di credito d’imposta) sulla base della perdita media mensile di fatturato 2020 rispetto al 2019 moltiplicata per due”.
In altre parole si applicherà quel sistema per calcolare i ristori che TuttoLavoro24.it ha anticipato in ESCLUSIVA in una nostra news di qualche giorno fa: per approfondire e provare una simulazione clicca qui.
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