Se il Decreto Covid approvato ieri ha sancito la chiusura di parrucchieri e centri estetici anche in zona rossa fino al 30 aprile, continua la mobilitazione delle associazioni degli artigiani Cna, Confartigianato e Casartigiani a sostegno delle imprese del Benessere con la raccolta di firme per chiedere di riaprire il prima possibile e fermare così il dilagare dell’abusivismo.
“La chiusura delle attività legali – si legge sul comunicato – sta incentivando il lavoro a domicilio da parte di soggetti che si improvvisano parrucchieri ed estetisti ma non ne posseggono i requisiti professionali, non rispettano le norme di sicurezza per poter svolgere l’attività né tantomeno i protocolli anti Covid adottati dal Governo, contribuendo in tal modo alla diffusione del virus”.
“Il settore – prosegue la nota – a tutela di clienti e dipendenti, si è dotato di tutte le garanzie necessarie a riaprire saloni di acconciatura e centri estetici nella massima sicurezza, rispettoso delle più rigorose norme e procedure igienico-sanitarie.
Per firmare la petizione fare click qui.
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