Riaperture dal 26 aprile. Questa è la notizia che hanno dato ieri il premier Mario Draghi e il Ministro della Salute Roberto Speranza parlando in conferenza stampa. Ma non per tutti, ci hanno tenuto a precisare. Il sistema a delle Fasce Covid che colora le Regioni ogni volta che salgono o scendono i contagi resterà infatti vigente. Un modo per ‘osservare’ la situazione e poter intervenire, ha detto Speranza.
Inoltre il giallo sarà ‘rafforzato’ nel senso che continuerà ad essere vietato lo spostamento tra Regioni, ad eccezione di chi potrà esibire un pass le cui caratteristiche non sono state ancora precisate.
Ma quali sono le Regioni, prime candidate a riaprire le attività con la novità della cena ai ristoranti ma solo all’aperto?
A fare una possibile rappresentazione è il quotidiano Il Sole 24 Ore in edicola oggi:
“Sono le stesse che fanno registrare dati da zona gialla (con Rt sotto 1 e rischio complessivamente basso e moderato) in due monitoraggi consecutivi. Si tratta di Lombardia (164 positivi settimanali ogni 100mila abitanti), Piemonte (205), Emilia-Romagna (181), Friuli Venezia Giulia (156), Veneto (134), Trentino Alto Adige (Bolzano 85 e Trento 128), Umbria (102), Marche (155), Abruzzo (123), Lazio (161), Molise (89). A queste Regioni che sono le prime possibili candidate ad allentare le misure restrittive potrebbero unirsi anche la Toscana e la Liguria se confermeranno anche la prossima settimana i numeri da zona gialla, mentre la Basilicata che potenzialmente potrebbe averli è in bilico avendo un’incidenza di casi molto alta (237)”.
La decisione definitiva su chi riaprirà sarà presa venerdì 23 aprile, a seguito del monitoraggio settimanale. Tuttavia, sulla base dei dati disponibili ad oggi, sono 11 le Regioni (Trentino Alto Adige in questo caso conta per uno) prime candidate a riaprire. Seguono, per numero di positivi, Toscana e Liguria.
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