E’ arrivata ieri la circolare Inps, si tratta della numero 72 del 2021, che integra le istruzioni già anticipate nel comunicato stampa del 16 aprile, a proposito della possibilità di coprire con il trattamento di integrazione salariale i giorni 29, 30, 31 marzo che nel passaggio dal regime Cig Covid della Legge di Bilancio al Decreto Sostegni erano rimasti ‘solo tecnicamente’ scoperti, mentre la legge aveva comunque garantito al continuità delle giornate (per approfondire clicca qui).
La sintesi di come va gestita ‘la partita’ da parte dei consulenti la offre Il Sole 24 ore in edicola oggi che scrive:
“i datori di lavoro che hanno già fatto richiesta di accesso alle integrazioni salariali (Cigo, Cigd e assegno ordinario per Fondo di integrazione salariale e fondi di solidarietà) nei periodi decorrenti dal 1° aprile e vogliono includervi anche i giorni 29, 30 e 31 marzo, devono trasmettere una domanda integrativa. L’istanza, che deve riguardare i lavoratori in forza presso la medesima unità produttiva di cui alla domanda originaria, può essere inviata – utilizzando sempre la causale “Covid 19 – DL 41/21” – entro il 31 maggio”.
Come detto si tratta di istruzioni Inps che riguardano certamente le prestazioni erogate dal medesimo istituto (cig, cig in deroga, assegno ordinario Fis) ma anche le prestazioni erogate con assegno ordinario Fondo Artigiani – FSBA e Formatemp (per gli artigiani e lavoratori in somministrazione). La sola differenza è che le istruzioni procedurali per questi due fondi “alternativi” saranno offerte dagli stessi, non si applicano infatti quelle Inps in considerazione della loro autonomia.
Riguardo ai termini di decadenza Inps per l’invio delle domande integrative, il decreto Sostegni non ha modificato la disciplina attualmente vigente quindi l’istanza deve essere trasmessa entro la fine del mese successivo a quello in cui ha avuto inizio il periodo di integrazione salariale richiesto. Tuttavia, vista la particolarità l’Istituto ha deciso che le istanze relative a periodi decorrenti dal 29 marzo (sia quelle integrative, ma anche le prime domande) potranno essere inviate entro il 31 maggio (insieme alle domande di aprile). Quindi i lavoratori riceveranno il pagamento di queste giornate di fine marzo insieme all’indennità Cig di aprile.
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