Dopo le prime riaperture del 26 aprile, che per bar e ristoranti è significato fare somministrazione solo ai tavoli se collocati all’esterno fino alle ore 22, si inizia a parlare di un ampliamento dei servizi anche ai tavoli collocati all’interno e al banco.
Ne parla il quotidiano Il Mattino in edicola oggi:
“Si ragiona anche della possibilità di anticipare di un paio di settimane la riapertura dei locali all’interno, magari sino alle 18. In questo modo i bar potranno servire caffè, cappuccino e cornetto al banco e non più solo in asporto. Possibile anche un anticipo, rispetto alla tabella di marcia, per la riapertura di piscine, palestre e palazzetti dello sport che per ora, potrebbero riaprire solo il 1 giugno e che invece potrebbero tornare a lavorare da metà mese seppur con appositi protocolli”.
Dunque bar e ristoranti si riavvierebbero verso una semi-normalità potendo servire anche ai tavoli collocati all’interno, da non escludersi la possibilità di poter servire e consumare al banco, attività oggi vietata, è invece consentito l’asporto e il delivery. Diverso il discorso per le palestre e gli altri luoghi per l’allenamento che al momento sono completamente chiuse ma si inizia a parlare di una loro riapertura anticipata rispetto al 1° giugno,
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