Col Decreto Semplificazioni che accompagna l’utilizzo delle risorse del Recovery fund che sarannol spesi secondo gli obiettivi individuati dal Pnrr, si punta molto a valorizzare lavoro di donne e giovani.
I BANDI PREMIANO LE DONNE
Preliminarmente le aziende a partire dai 15 dipendenti che partecipano alle gare per le opere del PNRR e del Fondi complementari e che risultino affidatarie dei contratti hanno l’obbligo di presentare un rapporto sulla situazione del personale in riferimento all’inclusione delle donne nelle attività e nei processi aziendali.
Obbligo vero e proprio questo che in caso di violazione fa scattare l’applicazione di penali e l’impossibilità di partecipare per 12 mesi a ulteriori procedure.
Inoltre nei Bandi saranno previste delle premialità per le aziende che utilizzano:
- strumenti di conciliazione tempi di vita-lavoro;
- che si impegnino ad assumere donne e giovani sotto i 35 anni,
- che negli ultimi 3 anni abbiano rispettato i principi di parità di genere e adottato misure per promuovere pari opportunità per i giovani e le donne nelle assunzioni, nei livelli retributivi e degli incarichi apicali.
Nonchè le stazioni appaltanti prevederanno l’obbligo del partecipante alla gara di riservare a giovani e donne una quota delle assunzioni necessarie per eseguire il contratto
Si tratta dell’obbligo di assumere una quota, non inferiore al 30%, di giovani under 36 e donne.
Tra i criteri per partecipare alle gare vi è anche l’impegno a presentare la rendicontazione non finanziaria sulla sostenibilità sociale e ambientale dei processi produttivi.
Foto credit: La Presse
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