Apprezziamo e speriamo diventi presto legge, la proposta del Ministro Orlando che sulla base dei recenti episodi di licenziamenti irresponsabili da parte delle multinazionali punta a rendere finalmente europeo il mercato del lavoro italiano riuscendo a proporre che le aziende debbano comunicare preventivamente eventuali azioni di ristrutturazione ma soprattutto rendersi responsabili rispetto al destino e alle scelte dei lavoratori – commenta così Il Segretario generale della Fim Cisl Roberto Benaglia – la proposta del Ministro Orlando –per mettere un freno ai licenziamenti selvaggi di queste settimane.
La Fim Cisl – continua Benaglia – da tempo propone che come in tutta Europa vi sia l’obbligo Piani sociali per le imprese che ristrutturano. Siamo quindi favorevoli all’iniziativa del Ministro e crediamo che essa rappresenti una modernizzazione necessaria nel mondo del lavoro in Italia. Un proposta che risponde alla dignità del lavoro e permetterebbe di affrontare in maniera diversa le drammatiche crisi industriali e occupazionali che in questa fase stiamo affrontando.
Progetti di riforma di questo tipo sono molto utili perché permetterebbero di evitare di perdere tempo, come abbiamo fatto in questi due anni e mezzo per il sito Whirlpool di Napoli, dove la multinazionale si è rifiutata di considerare su Napoli progetti di responsabilità e su cui ieri finalmente ci è stato annunciato un progetto di reindustrializzazione da parte del MiSE.
Una buona notizia quella del sito Whirlpool di Napoli, che arriva in ritardo ma mette finalmente in campo in campo soluzioni di reindustrializzazione. E’ una strada importante che da tempo aspettavamo. Dimostrare che a Napoli non tornano gli ammortizzatori ma il lavoro è il motivo per cui il nostro sindacato si è impegnato in maniera forte e sosterrà la proposta del Ministro Orlando.
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Fonte: cisl.it