L’ennesimo fatto di cronaca del lavoro e della violazione dei diritti è accaduto in Sicilia.
Durante un controllo presso aziende che si occupano della raccolta e la trasformazione pistacchio DOP di Bronte, i carabinieri della compagnia della cittadina catanese hanno hanno scoperto che 35 braccianti su 76 erano impiegati nei campi senza un regolare contratto di lavoro.
Registrando un importante evasione contributiva e il mancato rispetto dei diritti dei lavoratori: dal minimo salariale fino al mancato versamento Inps delle giornate di lavoro.
L’attività di controllo ha riguardato cinque imprese: solo in due di queste, secondo quanto riportato dal quotidiano La Sicilia, non è stato riscontrato l’utilizzo di lavoratori in “nero”.
“L’attività ispettiva – continua il quotidiano ‘isolano’ – ha così consentito di elevare complessivamente 126 mila euro di sanzioni amministrative nei confronti dei trasgressori, nonché di recuperare 24.500 euro di contributi provvidenziali ed assistenziali”.
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