Partita la raccolta di firme per il referendum che depenalizza il consumo di cannabis ed è già successo. In poche ore sono state raccolte più di 50mila firme, per arrivare alla convocazione della consultazione popolare occorre arrivare a 500mila. E’ possibile aderire con lo SPID andando sul sito www.referendumcannabis.it
«Stiamo facendo la storia», esultano le associazioni che compongono il comitato promotore composto dalle associazioni Luca Coscioni, Meglio Legale, Forum Droghe, Antigone, Società della ragione e sostenuta da +Europa, Sinistra italiana, Possibile, Potere al popolo e Rifondazione comunista.
Referendum cannabis: cosa cambierebbe?
Il quesito referendario riguarda il Testo Unico in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, di cui al d.P.R. 309/1990. Ed è stato formulato con l’obiettivo di intervenire sia sul piano della rilevanza penale sia su quello delle sanzioni amministrative di una serie di condotte in materia di droghe.
In primo luogo si propone di depenalizzare la condotta di coltivazione di qualsiasi sostanza, intervenendo sulla disposizione di cui all’art. 73, comma 1, e di eliminare la pena detentiva per qualsiasi condotta illecita relativa alla Cannabis, con eccezione della associazione finalizzata al traffico illecito di cui all’art. 74, intervenendo sul 73, comma 4.
Sul piano amministrativo, infine, il quesito propone di eliminare la sanzione della sospensione della patente di guida e del certificato di idoneità alla guida di ciclomotori attualmente destinata a tutte le condotte finalizzate all’uso personale di qualsiasi sostanza stupefacente o psicotropa, intervenendo sull’art. 75, comma 1, lettera a).
RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].
Resta aggiornato con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!
Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.