Con una nota di ieri sera Palazzo Chigi ha fatto sapere che il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che introduce misure urgenti per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale.
Un provvedimento dunque motivato dall’urgenza di contenere l’imminente rialzo dei prezzi dei consumi – dal 1° ottobre prossimo – che il Governo ha voluto mitigare abbassando la componente fiscale delle bollette.
Decreto taglia-bollette: famiglie beneficiarie
Il risultato è un intervento a vantaggio di oltre 3 milioni di famiglie che beneficiano del “bonus sociale elettrico” ed in particolare:
- nuclei che hanno un Isee inferiore a 8.265 euro annui;
- nuclei familiari numerosi (Isee 20.000 euro annui con almeno 4 figli);
- percettori di reddito o pensione di cittadinanza;
- utenti in gravi condizioni di salute, utilizzatori di apparecchiature elettromedicali.
Per costoro, chiarisce la nota governativa “sono tendenzialmente azzerati gli effetti del futuro aumento della bolletta”.
Per conoscere l’esatto effetto del taglio per queste categorie occorre attendere un provvedimento dell’Autorità per energia che ha il compito di rideterminare le agevolazioni per il trimestre ottobre-dicembre per “minimizzare gli incrementi della spesa per la fornitura”
Inoltre per circa 29 milioni di clienti domestici sono state azzerate le aliquote relative agli oneri generali di sistema. L’azzeramento però ha effetto per il solo quarto trimestre 2021.
Nello stesso periodo – da ottobre a dicembre – per tutte le famiglie utenti di una fornitura di gas naturale viene abbattuta l’Iva (oggi al 10 e al 22% a seconda del consumo), portandola al 5% e gli oneri di sistema sono azzerati.
Saranno 2.5 milioni di famiglie beneficeranno del “bonus gas” e consisterà in un tendenziale azzeramento degli effetti del previsto aumento della bolletta nel quarto trimestre 2021.
Decreto taglia-bollette: imprese beneficiarie
Il Bonus elettrico riguarda anche 6 milioni di piccolissime e piccole imprese (con utenze in bassa tensione fino a 16,5kW): per queste sono azzerate le aliquote relative agli oneri generali di sistema. Anche qui l’azzeramento ha effetto per il solo quarto trimestre 2021.
Nello stesso periodo – da ottobre a dicembre – per tutte le imprese clienti di una fornitura di gas naturale viene abbattuta l’Iva (oggi al 10 e al 22% a seconda del consumo), portandola al 5% e gli oneri di sistema sono azzerati.
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