ROMA – Sembra essere ancora poco chiaro il quadro degli interventi del Governo in tema di proroga della cassa integrazione per i settori commercio e artigianato in scadenza ad ottobre, quando per buona parte delle aziende termineranno le 28 settimane di ammortizzatore sociale Covid.
Nei giorni scorsi si rincorrevano notizie di una possibile proroga da parte del Governo da varare in un decreto d’urgenza, rinviato (forse) a questa settimana.
Intanto su RaiNews24 il Segretario Generale Cisl Luigi Sbarra durante la trasmissione televisiva Studio24 condotta da Giorgia Rombolà, fa sapere che il sindacato nella sua interlocuzione con l’Esecutivo punta dritto alla riforma degli ammortizzatori sociali con l’obiettivo di coprire tutti i lavoratori di tutti i settori, diversamente si dovrà provvedere con la proroga della cassa integrazione. Queste le sue parole:
“Abbiam detto che noi ci dobbiamo avvicinare a quella scadenza (31 ottobre, ndr) avendo chiuso l’intervento di riforma sugli ammortizzatori sociali ed avviato una strategia efficace sulle politiche attive per il lavoro e la formazione. Se questo c’è, bene, diversamente saremmo chiamati a rivendicare nuove settimane di cassa integrazione e lo spostamento del blocco dei licenziamenti almeno sino a dicembre“.
Nel frattempo da Palazzo Chigi, per ora, non arrivano conferme di un provvedimento che proroghi la cassa già in questa settimana. Provvedimento che porterebbe con sé un chiaro messaggio politico (anche dal valore pre-elettorale): il Governo non è riuscito a riformare il sistema di ammortizzatori sociali entro il 31 ottobre, come promesso ai sindacati e alle Imprese durante tutta la primavera e fino a prima della pausa estiva.
Per visualizzare il video dell’intervento di Luigi Sbarra clicca sull’immagine:
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