Il Coordinamento delle RSU del gruppo Softlab si è riunito insieme alle organizzazioni territoriali e nazionali ed ha deciso di indire le assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori per decidere insieme le iniziative di mobilitazione.
Il tempo è scaduto e le questioni poste sono ancora tutte irrisolte se non aggravate.
Da questo punto di vista, anche la richiesta del ricorso alla Cigo per 13 settimane a partire dell’11 ottobre 2021, comunicata oggi 30 settembre dalla Direzione aziendale, conferma le nostre preoccupazioni e l’urgenza di affrontarle.
È necessario che il Ministero dello sviluppo economico riconvochi Softlab, il sindacato e le istituzioni territoriali, per monitorare l’operazione di re-industrializzazione sulla quale si è impegnata con le lavoratrici e i lavoratori ex-Jabil e in generale per monitorare il piano industriale che deve dare garanzie occupazionali a tutto il perimetro del gruppo evitando pericolose concentrazioni di attività a più alto valore aggiunto in una sola società dello stesso.
La stessa situazione economica del gruppo Softlab ci preoccupa: ritardi strutturali nei versamenti dei fondi pensione, sanitari e nell’erogazione degli stipendi.
In una situazione così complessa e difficile il dialogo sociale dovrebbe essere lo strumento privilegiato per affrontare i problemi e invece Softlab non solo ha disdettato gli accordi sottoscritti con il sindacato ma ha disertato il tavolo della discussione convenuto del 1 luglio e non lo ha mai più convocato nonostante la nostra insistenza, evidentemente pensando di poter parlare da sola con le lavoratrici e i lavoratori promettendo loro speranza nell’eterna attesa.
Riteniamo necessario che vengano date adeguate risposte alle lavoratrici e ai lavoratori Softlab, sia che attendano finalmente di uscire dalla cassa integrazione e iniziare a lavorare sia che siano allocati ma in attesa di un congruo sviluppo di impresa che garantisca futuro e attività per tutte e tutti!
La parola alle assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori per riportare con determinazione il confronto ad un tavolo istituzionale.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 30 settembre 2021
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Fonte: fiom-cgil.it