Nel giorno in cui scatta l’obbligo di Green pass per tutti i lavoratori arrivano le prime notizie sulle proteste e scioperi sui luoghi di lavoro. Stando a quanto si apprende dal sito di informazione giornalistica Open.online tra i sit-in più significativi c’è quello del porto di Trieste. Il sito fondato da Enrico Mentana riporta anche i numeri della protesta secondo le dichiarazioni degli organizzatori documentate anche da foto.
«Ottocento lavoratori sono fuori e un centinaio dentro, di fatto il porto oggi non sta funzionando»: sono le parole di Stefano Puzzer leader del Coordinamento dei lavoratori del porto (Cltp). «Che il porto non funzioni si capisce dalle gru ferme e dal fatto che alcune navi sono state spostate in altri porti», aggiunge Michele Bussoni un altro lavoratore portuale.
Dunque la protesta sarebbe in corso e dalle 6:00 del mattino, quando è iniziato il presidio dei portuali, si sono man mano aggiunti migliaia di manifestanti tutti accomunati dalla contrarietà al certificato verde. Si parla di adesioni tra le 2 mila e le 5 mila persone. Non si registrano particolari incolonnamenti di tir perchè – si legge “i camion che arrivano da oltre confine non provano nemmeno ad avvicinarsi”.
Tende a ridimensionare la protesta, invece, la versione on-line de Il Sole 24 Ore che scrive “presidi a Genova e Trieste ma niente blocco dei porti”. “La sensazione – si legge nella news – è che ci si aspettasse comunque più folla, anche senza arrivare alle stime di «50mila persone» da tutta Italia emerse alla vigilia. Sicuro, invece, l’effetto mediatico grazie alla presenza di un centinaio di giornalisti”.
Dalla stessa news si apprende però che al porto di Ancona è stata di fatto bloccata la zona nord dell’Hub marittimo: “in sit-in circa 200 operai di diverse aziende e c’è anche il mezzo pesante fermo sulla carreggiata all’altezza della Crn. Per questo i vigili urbani hanno chiuso l’accesso al ’by pass’ che dalla Statale porta alla zona portuale: si sono formate lunghe file di auto lungo la Flaminia e di auto e mezzi pesanti lungo la rampa by pass”.
A Genova invece è in corso il presidio dei lavoratori del sindacato autonomo Usb che – secondo quanto scrive ‘Il Sole’ – “comprende anche il Collettivo autonomo lavoratori portuali”. Qui sarebbe stato bloccato un varco ma i tir in arrivo per le operazioni di carico-scarico vengono deviati verso altre entrate.
[Immagine di repertorio]
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