Si può perdere il diritto al Reddito di cittadinanza nel caso in cui il percettore non abbia il Green pass. La risposta è sì. Vediamo quando si verifica questa ipotesi.
Come noto i percettori del Rdc che abbiano sottoscritto un Patto per il Lavoro o un Patto per l’Inclusione Sociale possono essere inclusi nei PUC, vale a dire nei Progetti utili alla collettività organizzati dai comuni per 6-16 ore settimanali.
Nel momento in cui questi percettori sono chiamati ad aderire ai PUC (che dal 2022 diventeranno obbligatori per almeno 1/3 dei beneficiari) viene loro chiesto di esibire il Green pass: le attività svolte nell’ambito dei PUC si realizzano infatti in luoghi di lavoro. Da qui l’obbligo di avere la certificazione verde dal 15 ottobre.
In assenza del Green pass e della possibilità di prestare l’attività il percettore del Rdc è a tutti gli effetti assente ingiustificato. E in questo caso si applicano la disciplina sanzionatoria prevista dalla normativa del Reddito di cittadinanza, vale a dire l’art. 7, c. 5, lettera d del Decreto legge 4/2019 che prevede la revoca dal sussidio nel caso in cui non si aderisca al PUC, revoca che viene estesa a tutto il nucleo familiare.
Secondo il Decreto 127/2021 che istituisce il Green pass obbligatorio nei luoghi di lavoro, nel settore pubblico l'obbligo si applica non solo ai dipendenti pubblici (e anche privati in appalto) ma "altresì a tutti i soggetti che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa o di formazione o di volontariato presso le amministrazioni".
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