Picco di assunzioni nel mese di novembre 2021. Ad annunciarlo è il portale Rainews.it che in una notizia parla di quasi 465mila i contratti programmati dalle imprese, con una crescita di 201mila rispetto allo stesso mese del 2020 e di 116mila in confronto a novembre 2019.
Tra questi la parte maggiore sono a tempo determinato, per il 55,1% del totale delle entrate programmate, mentre la parte rimanente sono a tempo indeterminato, incluso l’apprendistato, che comunque registra una diminuzione rispetto a novembre 2019: 6mila in meno.
Quanto ai profili più ricercati, e assai spesso introvabili, interviene il “Borsino Excelsior delle professioni” di novembre 2021 che segnala:
- i Fabbri e i Fonditori (rispettivamente 61,7% e 57,8%),
- gli Specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali (58,7%),
- gli Artigiani e operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (58,2%),
- gli Artigiani e operai specializzati di installazione e manutenzione attrezzature elettriche e elettroniche (57,9%),
- i Tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni (55,2%),
- i Tecnici della salute (49,7%),
- gli Ingegneri (49,3%).
I settori economici che trascinano la domanda di lavoro sono questi:
- manifatturiero: si stima +40mila assunzioni, tra cui in particolare, per le industrie metallurgiche (+16mila), per quelle della meccatronica (+11mila) e per le industrie tessili, dell’abbigliamento e calzature (+8 mila).
- costruzioni: sono previste +24mila assunzioni rispetto a novembre 2019,
- trasporto e logistica +29mila,
- servizi alle persone (+7mila)
- servizi informatici e delle telecomunicazioni (+6mila).
I territori che guidano le migliori stime di crescita delle assunzioni invece sono:
- Lombardia (104.300),
- Lazio (46.240),
- Veneto (44.920).
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