Green pass obbligatorio non solo per i lavoratori del trasporto pubblico, come accade dal 1° settembre, ma anche per gli utenti. E’ questa l’ipotesi che si sta facendo largo nelle ultime ore, a proposito di una nuova stretta di regole sull’uso della certificazione verde per contenere i contagi (per approfondire clicca qui).
Ma cosa ne pensano i sindacati di questa ipotesi? Secondo quanto raccolto dall’Ansa la proposta non troverebbe l’accoglimento dei rappresentanti dei lavoratori dei trasporti.
“Pur considerando il green pass uno strumento di garanzia per tutti i cittadini, ad oggi non ci sono le condizioni né tecniche, né organizzative per controllare il green pass sui mezzi pubblici – dice senza mezzi termini il segretario della Filt Cgil Roma e Lazio Eugenio Stanziale -. I tempi del servizio pubblico verrebbero ampliati in maniera enorme, ma soprattutto mancano gli strumenti”. “Nell’immediato bisogna puntare su distanziamento e mascherine”, aggiunge.
Alle parole del Segretario Filt-Cgil fa eco il Segretario Generale della Fit Cisl del Lazio, Marino Masucci: “All’inizio del lockdown avevamo proposto di introdurre dei facilitatori sui mezzi pubblici, personale ad hoc per controllare distanziamento e mascherine, ma la nostra idea è caduta nel vuoto. Se si pensa di incaricare gli autisti di controllare i green pass si è completamente fuori strada. Servirebbe assumere personale addetto”
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