La Cabina di regia in programma per il 23 dicembre potrebbe portare delle novità per il Super Green pass. Il certificato verde ottenibile solo per i vaccinati, oggi previsto solo per i lavoratori di determinati settori: scuola, sanità, forze armate.
Queste novità potrebbero riguardare la sua estensione in altri campi di lavoro, in particolare per chi lavora a stretto contatto con il pubblico.
Lo annuncia Il Sole 24 Ore in edicola oggi:
“Avanza quindi l’idea di estendere l’obbligo di vaccino ad altre categorie dopo quelle di Sanità, Scuola, Forze dell’ordine e esercito. Il Ministro della Pa Renato Brunetta spinge per l’obbligatorietà per i dipendenti pubblici finora esclusi e cioè chi lavora in ministeri ed enti locali (circa un milio.ne di persone) ma si valuta estensione ai privati che sono a contatto con il pubblico come chi lavora nei ristoranti”.
Dunque sarebbero altre due le categorie interessate dal Super Green pass: i dipendenti pubblici oggi non ancora coperti nonché gli addetti alla ristorazione e bar. Chiaro che una tale misura per i lavoratori del turismo interesserebbe anche i titolari d’impresa. Per queste categorie si tratterebbe di adeguarsi a queste nuove regole, che secondo quanto si apprende, dovrebbero entrare in vigore prima di Capodanno:
- Super Green pass per lavorare: a quel punto il tampone – fino ad oggi ammesso per il Green pass – sarebbe fuori dai giochi;
- e quindi obbligo vaccinale che però dovrà rispettare la nuova ‘scadenza’ ogni 4 mesi: anche questa è una decisione che il Governo prenderà nelle riunione pre-natalizia.
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