Con i rinnovi dei contratti collettivi nazionali di lavoro degli scorsi mesi, sono stati definiti a copertura della carenza contrattuale vari importi a titolo di Una tantum. Questi importi – in parte già erogati – in alcuni casi devono ancora essere corrisposti.
Vediamo quali sono e chi interessano, ricordando che non costituiscono elementi economici stabili della retribuzione, ma elementi appunto ‘una tantum’ per cui saranno percepiti nel solo mese di gennaio 2022 in busta paga.
Contratto collettivo Lavoratori portuali aumenti in busta paga
Ai lavoratori che avevano rapporti di lavoro in essere alla data dell’accordo del 24 febbraio 2021, viene riconosciuta anche una seconda tranche dell’Una tantum pari a 100 euro.
Per i lavoratori assunti dopo la data di sottoscrizione dell’accordo, e per quelli che cesseranno il servizio nel triennio 2021-2023, l’erogazione deve essere riproporzionata sulla base del periodo interessato.
L’importo Una tantum non incide su alcun istituto contrattuale indiretto e differito.
Contratto collettivo Marittimi aumenti in busta paga
Il 16 dicembre 2020 è stato sottoscritto il rinnovo del ccnl dei lavoratori Marittimi.
Personale degli Uffici
Esso prevede che per il periodo compreso tra gennaio 2018 e dicembre 2020, al personale assunto prima del 1° gennaio 2018 e in forza al 16 dicembre 2020, hanno diritto con il cedolino paga di gennaio 2022, alla terza tranche dell’Una tantum. Per il personale assunto dopo il 1° gennaio 2018, l’una tantum sarà corrisposta proporzionalmente al periodo di servizio, nonché anche in caso di rapporto a tempo parziale.
L’importo dell’una tantum è diverso a seconda dei livello di inquadramento e riguarda il personale di terra e non di bordo.
Personale di Aliscafo
Al personale marittimo italiano/comunitario in forza al 16 dicembre 2020, per il periodo 1° gennaio 2018-31dicembre 2020, è corrisposto un importo forfettario una tantum con le seguenti modalità:
– ai lavoratori iscritti alla continuità di rapporto di lavoro l’importo sarà calcolato moltiplicando 1/36esimo di esso per ogni mese o pro rata di permanenza in Crl nel periodo 1° gennaio 2018-31 dicembre 2020;
– per i lavoratori iscritti al turno particolare l’importo sarà calcolato – come previsto dal CCNL. – moltiplicando 1/36esimo di esso o pro quota per ogni mese di imbarco nel periodo 1° gennaio 2018-31 dicembre 2020.
Con il cedolino paga di gennaio 2022 deve essere corrisposta anche la terza tranche dell’una tantum (per i marittimi in Tp la specifiche è con le competenze del 1° mese di imbarco successivo a tale data). Gli importi variano in base agli inquadramenti.
Capitani di lungo corso e di macchina
Il CCNL Marittimi per il periodo compreso tra gennaio 2018 e dicembre 2020 al personale marittimo italiano/comunitario in forza al 16 dicembre 2020, da corrispondere con le competenze di gennaio 2022 la terza tranche dell’una tantum contrattuale, secondo gli importi diversificati per qualifica di inquadramento.
L’erogazione degll’importo Una tantum tiene conto dei seguenti criteri:
– per i lavoratori iscritti alla Crl: 1/36esimo del suddetto importo per ogni mese (o pro-quota) di permanenza nel periodo 1° gennaio 2018 – 31 dicembre 2020;
– per i lavoratori iscritti al Tp: 1/36esimo del suddetto importo per ogni mese (o pro-quota) di imbarco nel periodo 1° gennaio 2018 – 31 dicembre 2020.
Rimorchiatori e unità di soccorso navi
Relativamente al periodo compreso tra gennaio 2018 e dicembre 2020 al personale marittimo italiano/comunitario in forza al 16 dicembre 2020, con le competenze di gennaio 2022 spetta la terza tranche dell’una tantum contrattuale secondo gli importi contrattuali diversificati per qualifica di inquadramento.
L’Una tantum spetta secondo queste regole:
– lavoratori iscritti alla Crl: 1/36esimo del suddetto importo per ogni mese (o pro-rata) di permanenza nel periodo 1° gennaio 2018 – 31 dicembre 2020;
– lavoratori iscritti al Tp: 1/36esimo del suddetto importo per ogni mese (o pro-rata) di imbarco nel periodo 1° gennaio 2018 – 31 dicembre 2020.
Contratto collettivo Metalmeccanici artigiani aumenti in busta paga
Dal 1° gennaio 2022 decorrono anche gli aumenti economici – questi sì fissi – previsti per i lavoratori dipendenti delle aziende artigiane della Metalmeccanica, Installazione di Impianti, Orafi Argentieri, Odontotecnici.
Si tratta di un aumento in busta paga su tre tranches per tutti i livelli di inquadramento: per conoscere le tabelle complete e tutti gli aumenti salariali clicca qui.
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