Il primo decreto dell’Emergenza del 2022 sta per essere approvato. Si parla ormai da giorni – e insistentemente – di una prossima riunione del Consiglio dei Ministri a metà gennaio che dia il via alla prima tornata di ristori e aiuti “Covid”.
Ma per chi? Come visto più volte su questo giornale il Governo ha deciso di dividere gli aiuti in due interventi (clicca qui): il primo, più piccolo, con un impegno di spesa ridotto (si parla di 2 miliardi circa, ecco perchè l’abbiamo battezzato chiamato Decretino Sostegni); il secondo decisamente più robusto di circa 10 miliardi di euro per il quale serve l’autorizzazione del Parlamento allo scostamento di Bilancio.
Secondo quanto si legge su Il Sole 24 Ore in edicola oggi il primo dei due interventi – il ‘decretino’ – è “atteso giovedì prossimo in consiglio dei ministri”.
Il primo decreto ristori quindi verrebbe approvato dal Consiglio dei Ministri il 13 gennaio. “L’idea – scrive ‘Il Sole’ – è di arrivare a un decreto che muova intorno ai 2 miliardi, da destinare ad aiuti settoriali per le attività economiche più direttamente colpite dall’ultimo giro della pandemia. Anche in questo caso, come accaduto fin qui, la prima misura dell’esigenza di aiuti è nella restrizioni che sono state decise nei mesi scorsi per limitare il contagio. In prima fila ci sono quindi le discoteche e le sale da ballo, che sono dovute rimanere ferme anche nel corso delle ultime festività. Lo stesso criterio indirizza poi l’attenzione dello spettacolo alle prese con le limitazioni delle capienze. I settori più in difficoltà nel terziario dovrebbero poi incontrare una proroga della Cig Covid, terminata a fine 2021, che con 13 settimane in più costerebbe fra i 300 e i 400 milioni secondo le stime del governo”.
Dunque in prima file ci sarebbero discoteche, sale da ballo e spettacolo con nuovi aiuti a fondo perduto e la proroga della cassa integrazione covid per ulteriori 13 settimane per le imprese del terziario che lavorano nella filiera del Turismo. E ancora da capire invece se in questa tornata di aiuti Covid saranno previsti sostegni per i precari di questi settori, come stagionali e i lavoratori addetti agli eventi, con bonus onnicomprensivi che saranno erogati dall’Inps.
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