ROMA – “Subito nuovi ristori”. E’ l’appello lanciato al Governo dal Movimento 5 Stelle attraverso i suoi parlamentari per una immediata soluzione degli aiuti da erogare alle famiglie, lavoratori e imprese.
“Portavoce” di queste richieste è ancora una volta l’on. Teresa Manzo, già protagonista negli ultimi giorni del 2021 in una mozione in Parlamento, votata a maggioranza, che impegna il Governo ha introdurre nuovi ristori per il turismo e gli stagionali già a gennaio 2022.
Ma il mese è iniziato con altre priorità, questa volta di tipo istituzionale, il 24 gennaio infatti, è convocato il Parlamento in seduta comune (senatori, deputati e rappresentanti delle regioni) per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Questo impedisce al Governo e al Parlamento di intervenire subito sui ristori, perchè occorre fare una discussione governativa e soprattutto parlamentare sullo scostamento di Bilancio, necessario per arrivare ai ristori. E poi – fanno sapere dai palazzi della politica – è questione di equilibri politici, che in questa fase non è il caso di spostare.
“In questi giorni, – scrive la Manzo sui social – la mia attenzione è rivolta affinchè il Governo stanzi subito nuovi ristori per il comparto. Albergatori, ristoratori, gestori di strutture extra-alberghiere, lavoratori stagionali chiedono giustamente di non essere lasciati soli. Nel nostro Paese, da Nord a Sud, sappiamo bene quanto stiano soffrendo”.
“Ma sappiamo anche che il settore del turismo rappresenta il motore propulsivo della nostra economia – continua la parlamentare – : sono tantissime le famiglie anche monoreddito che da esso traggono il proprio sostentamento. Con la giusta attenzione e rimanendo uniti, supereremo anche questo momento difficile. Il Governo deve mettere tutti nelle condizioni di uscire dal tunnel del Covid e programmare la ripartenza con la prossima stagione primaverile”.
Dichiarazioni che fanno eco a quelle del leader cinque stelle Giuseppe Conte sui social: “Cosa aspettiamo? Si vada subito in Cdm per i Ristori: non basteranno pannicelli caldi e cifre modeste, va alzata l’asticella e il Movimento 5 Stelle è pronto a sostenere un nuovo scostamento di bilancio. All’orizzonte si annunciano rincari che riguarderanno, addirittura, beni alimentari di prima necessità, come la pasta”.
Dunque le parole dei ‘grillini’ fanno capire che l’attenzione del Movimento sulla questione è alta. Tuttavia, al di là delle dichiarazioni che lasciano capire come il Governo debba aiutare gli operatori del turismo in difficoltà ad attraversare l’inverno, per essere pronti in vista della stagionale primaverile, non arrivano concreti segnali su quale è la strada da percorrere, né i tempi di un decreto ristori che sembra essere ormai destinato ad essere discusso a febbraio.
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