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Reddito di cittadinanza e taglio da pensione: da marzo 2022 torna la ricarica integrale?

ROMA – A gennaio Inps ha messo in atto una decurtazione dell’importo del Reddito/Pensione di cittadinanza destinato a beneficiari in occasione della ricarica mensile.

Si tratta di una decisione, i cui motivi sono stati spiegata tecnicamente dallo stesso Istituto previdenziale in una circolare (clicca qui) che ha però ricevuto il sostegno politico da parte del Ministero del Lavoro, come ribadito più volte dallo stesso Inps anche via social.

Dal Ministero del Lavoro però non sono arrivate comunicazioni ufficiali su cosa si intende fare per, eventualmente, modificare le normativa e di fatto restituire le somme tagliate ai percettori del Rdc, solo perchè nel nucleo avevano un invalido totale che qualche tempo prima aveva fruito di un adeguamento pensionistico (peraltro stabilito dalla Corte Costituzionale con una sentenza del 2020, che aveva deciso di ‘far giustizia’ nel mondo previdenziale).

Né lo stesso titolare del ministero di Via Veneto, il Pd Andrea Orlando, si è espresso in proposito, pur avendo, più di recente, difeso ancora una volta il Reddito di cittadinanza.

Reddito di cittadinanza e taglio da pensione: gli emendamenti

Se dal Pd e dal Ministero del Lavoro nulla si muove, non restando di certo a guardare FISH Onlus, l’associazione a difesa e tutela dei disabili, e la Ministra per la Disabilità Erika Stefani.

Entrambi hanno dichiarato di voler presentare emendamenti che modifichi la legge e assicuri ai percettori di poter godere nuovamente dell’importo integrale della ricarica Rdc.

Si è mosso già FISH Onlus con un emendamento presentanto alla 5a Commissione del Senato con l’obiettivo di inserirlo in una modifica al Decreto Sostegni ter. Emendamento che tuttavia appare ‘isolato’ nella forma e nella sostanza, perchè al momento non ha l’appoggio di alcun partito di Governo. E’ stato infatti presentato nella forma di “memoria”. Ma potrebbe essere una questione di tattica, per farlo emergere al momento opportuno, come una richiesta ‘apolitica’ in modo da agevolare la discussione verso la sua approvazione.

Reddito di cittadinanza e taglio da pensione: aumenti da marzo?

Cosa dice l’emendamento di FISH Onlus? A partire dal 1° marzo chi ha un invalido totale nel nucleo familiare non deve subire il taglio della ricarica del Reddito di cittadinanza per effetto delle presenza di questi altri trattamenti previdenziali. I percettori si ritroverebbero ad aver perso, così, una parte della ricarica solo per gennaio e febbraio.

Al momento è solo una proposta di modifica alla legge sul Rdc. Proposta di modifica che anche la Ministra per la Disabilità Erika Stefani (Lega), aveva annunciato. Vedremo nei prossimi giorni cosà accadrà e se in Parlamento si formerà la maggioranza necessaria per garantire l’integrità del trattamento Rdc ai nuclei familiari che hanno subito il taglio da gennaio.

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