25 febbraio nuovo sciopero nazionale per i lavoratori del trasporto pubblico locale a partire dalla mezzanotte e per l’intero arco delle 24 ore.
E’ l’iniziativa proclamata unitariamente da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferrotranvieri per puntare a ottenere il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro Autoferrotranvieri Internavigatori (mobilità Tpl) e per il miglioramento delle condizioni lavorative, sia normative che salariali.
Durante l’intero turno di protesta saranno osservate le fasce di garanzia di prestazione di servizi a favore dell’utenza, secondo gli orari stabiliti a livello locale. All’incirca l’astensione collettiva riguarderà l’orario 8:30 – 17 e dalle 20 a fine servizio.
Secondo quanto denunciato dai sindacati, nonostante le azioni di protesta già messe in campo nei mesi scorsi, le associazioni datoriali Asstra, Agens e Anav non hanno ancora convocato i rappresentanti dei lavoratori per arrivare a rinnovare il contratto nazionale scaduto ormai da più di quattro anni.
Per giungere a un rapido rinnovo, i rappresentanti dei lavoratori hanno chiesto un intervento risolutivo anche ai gruppi parlamentari, alle commissioni Trasporti di Senato e Camera e al presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
A dar man forte alla protesta c’è anche la proclamazione dello sciopero da parte delle organizzazioni sindacali S.l.m. Fast Confsal e Confail Faisa, che hanno indetto ad uno sciopero nazionale della durata di 4 ore con astensione dalle prestazioni lavorative dalle 8,30 alle 12,30. Nella fascia oraria del mattino è dunque attesa una forte adesione da parte dei lavoratori con conseguenti forti disagi per l’utenza.
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