Ancora pochi giorni e l’Italia cambierà volto. Il riferimento non è all’abbandono definitivo delle mascherine, che continueranno a farci compagna per un po’ di tempo, ma al Green pass. Le attuali regole infatti sull’uso del Green pass saranno in vigore fino al 31 marzo, fintanto che dura lo stato di emergenza. Ma ne frattempo il Governo è da a lavoro con gli esperti per decidere cosa accadrà dopo.
Qualche anticipazione la riporta il quotidiano la Repubblica in edicola oggi, specie con riguardo all’obbligo del Green pass per accedere a bar, cinema, ristoranti, palestre, ecc. Secondo il quotidiano romano il ritorno alla normalità sarà graduale e si assisterà ad una eliminazione del tutto del Green pass solo per le attività all’aperto:
“Dopo la scadenza dello stato di emergenza, cioè dal primo aprile, sarà possibile frequentare locali all’aperto senza mostrare il Green pass né base né rafforzato. Nel governo c’è chi, come il ministro del Turismo, chiede a gran voce anche di togliere del tutto l’obbligo del Pass negli hotel. Non è escluso che la modifica venga introdotta già ad aprile. Mentre dal primo maggio potrebbero cadere le restrizioni per pranzi, caffé e aperitivi anche al chiuso”
Avanti ancora con il Green pass, senza obbligo vaccinale probabilmente, per tutte le altre attività, come bar ristoranti, ecc. Ma dal 1° maggio si cambia di nuovo: l’estate vicina, a quel punto, aiuterà a fare nuovi passi in avanti.
E poi c’è il nodo trasporti, attività che si svolge al chiuso, quindi resta il Green pass ma sarà sufficiente quello base (basta il tampone):
“Un’altra novità del prossimo mese riguarda i trasporti, nazionali e locali. Oggi per salire a bordo di treni, aerei e bus è necessario il Super Green pass (da vaccino a guarigione). Tra poco più di due settimane basterà il certificato base, quello che si ottiene anche con il tampone. L’obbligo di Ffp2 dovrebbe cadere: si potranno indossare anche le chirurgiche”.
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