Nei giorni scorsi avevamo sottolineato quanto fosse difficile prevedere con certezza quando Inps avrebbe erogato il pagamento del trattamento integrativo di 100 euro, noto anche come Bonus Ex Renzi. Tale Bonus infatti non viene pagato lo stesso giorno per tutti, anche se può essere utile prendere come riferimento il giorno 20 del mese. Come TuttoLavoro24.it aveva già anticipato, nei mesi scorsi il pagamento ha però subito vari ritardi e slittamenti per via sia degli arretrati sia delle novità fiscali apportate dalla recente Manovra di bilancio.
L’ultima legge di bilancio ha infatti rivisto il sistema di imposizione fiscale sui redditi da lavoro e, pertanto, ha modificato anche le condizioni con cui è possibile usufruire del Bonus ex Renzi. Se fino all’anno scorso la platea dei percettori comprendeva tutti coloro i quali avessero un reddito da lavoro dipendente o assimilato fino a €28.000 annui complessivi, dal 1° gennaio 2022 il tetto per ricevere il trattamento integrativo è stato abbassato: il Bonus Ex Renzi 100 euro spetta adesso solo per i redditi da lavoro dipendente o assimilati fino a 15.000 euro. Al di sopra di questa soglia si applica solo a certe condizioni.
È facile comprendere, dunque, come l’abbassamento della soglia di reddito massimo per fare richiesta del Bonus abbia inevitabilmente ridotto anche il numero dei percettori. Percettori che comunque rimangono gli stessi in termini di “categoria” (lavoratori dipendenti e percettori di NASpI o disoccupazione agricola), così come non subisce alcuna modifica l’importo del bonus: i beneficiari continueranno infatti a percepire i soliti 100 euro mensili, per un totale pari a 1.200 euro all’anno.
Importo mensile che però, abbiamo detto, raramente arriva puntuale nelle tasche dei percettori. Intanto, proprio oggi 7 aprile sul Fascicolo Previdenziale del Cittadino è comparsa per alcuni percettori la data di accredito del trattamento integrativo: da quanto ci segnalano alcuni lettori, il giorno che va per la maggiore per l’erogazione del Bonus Ex Renzi di marzo sembra essere mercoledì 13 aprile. Nemmeno una settimana, dunque, e il trattamento integrativo verrà finalmente pagato.
A questo punto, non è da escludere che anche i pagamenti delle prossime mensilità slittino di qualche settimana. Provvederemo a tenere informati i nostri lettori nel caso in cui sui Fascicoli Previdenziali comparissero altre date ufficiali.
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