“Italo-Ntv ha compiuto 10 anni e sono esattamente 10 anni che non applica integralmente il contratto collettivo nazionale di settore: è inammissibile”.
È quanto dichiarano Fit-Cisl, Ugl Ferrovieri e Orsa, che proseguono: “Quando la società nacque, nel 2012, è stata considerata una startup con tutte le conseguenze del caso, ma oramai è una realtà consolidata sul mercato e remunerativa per gli investitori, ma per quanto riguarda diritti e tutele contrattuali siamo rimasti ai primordi. Avevamo aperto un tavolo per giungere all’applicazione del ccnl della Mobilità/Attività ferroviarie, ma l’azienda, dopo una partenza che aveva fatto ben sperare con l’accordo firmato a febbraio 2019, chiude ad ulteriori avanzamenti verso la piena applicazione del ccnl. Ciò è inspiegabile e inammissibile. La concorrenza nel settore ferroviario, come ovunque, dovrebbe avvenire sulla qualità del servizio offerto e non su regole contrattuali diverse, per cui alla fine a pagare sono le lavoratrici e i lavoratori, dal punto di vista sia normativo che salariale, con rischi anche per la sicurezza, visto che anche le tutele in questo senso sono difformi da quelle comuni del settore”.
Concludono Fit-Cisl, Ugl Ferrovieri e Orsa: “Ci aspettiamo un rapido ravvedimento operoso o dovremo trarne le conseguenze”. Chiaro il riferimento all’ipotesi di avviare una vertenza sindacale dei contratti di lavoro.
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