Nuovi informazioni Inps su quando sarà disponibile il Modello RdC-Com/AU. Il Modello è entrato già nel lessico familiare ai percettori del Reddito di Cittadinanza, prim’ancora della sua entrata in scena.
Il Modello, che serve a una parte dei percettori RdC perchè lo trasmettano all’Istituto al fine di sbloccare e ricevere i pagamenti dell’Assegno unico figli, ancora non esiste. E molte famiglie lo stanno aspettando ormai da tempo.
E’ un passaggio fondamentale senza il quale Inps non sbloccherà i pagamenti.
Modello RdC-Com/AU: chi deve compilarlo e inviarlo?
Ma chi dovrà utilizzare il Modello RdC-Com/AU? Secondo le indicazioni Inps di queste settimane le famiglie obbligate ad utilizzarlo:
- non sono quelle costituite da entrambi i genitori conviventi;
- sono quelle in cui ci sono figli maggiorenni per i quali sarà importante far sapere a Inps cosa fanno (se studiano, lavorano, formazione, ecc.);
- quelle in cui ci sono minorenni “non censiti” da Inps nella DSU.
Ma se proprio dobbiamo dirla tutta ancora non è chiaro chi, tra i percettori Rdc, dovrà compilare il Modello e inviarlo. Sì perchè Inps, sebbene abbia emanato una circolare dove sono state elencate le ipotesi obbligate all’invio (clicca qui), non ha notificato nulla ai singoli percettori, che ancora brancolano tra il buio totale e ipotesi.
Le indicazioni Inps al momento, sono nel senso che “tendenzialmente tutti”, tra quelli che non hanno ricevuto l’Auu, devono compilare e inviare quello Modello.
Si tratta, per dirla con Inps di tutti quei nuclei familiari le cui informazioni non sono già in possesso dell’Istituto o non desumibili dalle banche dati a disposizione.
Modello RdC-Com/AU per Assegno Unico, quando è disponibile?
Come detto il Modello RdC-Com/AU non è ancora disponibile e secondo quanto scrive Inps sulla pagina ufficiale social dell’Istituto, lo sarà a breve.
Anzi in un post di alcuni giorni fa Inps dava per certa la sua uscita entro maggio 2022:
“dovrà compilare il modulo appena online a maggio. Stiamo lavorando per renderlo online il prima possibile”.
Informazioni generiche, certo non esaustive, ma che danno una certezza (non gradita): il pagamento degli arretrati dell’Assegno unico non arriverà entro maggio. Seppure il Modello arriverà entro fine maggio questo non consentirà ai percettori di avere l’accredito immediato. Se ne riparlerà sempre a fine giugno. TuttoLavoro24.it continuerà ad informare i suoi lettori non appena giungeranno novità.
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