Se è ‘SOS Stagionali’ in tutta Italia, Napoli e provincia non sono da meno. La notizia rimbalza sul web e stavolta raccontare quello che succede è l’edizione on-line del quotidiano Il Giornale.
“Nella città partenopea – si legge – ne mancano ben 5mila tra baristi, cuochi, pizzaioli, commesse, camerieri e perfino bagnini. Ma non solo, non si riescono a trovare neppure i portieri d’albergo e i lavapiatti. Nell’intera regione ne mancano all’appello oltre 20mila”.
I problemi che stanno alla base dell’allontanarsi dei giovani da questi lavori? Secondo gli imprenditori intervistati è perchè non vogliono fare più sacrifici e poi sono viziati dai sussisi. ”Del resto solo in Campania sono più di 251mila le famiglie che incassano il reddito di cittadinanza”.
Fulvio Gaglione, direttore del Grand Hotel Punta Molino di Ischia, ha riassunto così: “Viviamo in un Paese che consente di stare a casa con 600 euro anziché lavorare in sala, regolarmente assunti, con stipendio da contratto nazionale. Servirebbero strumenti coercitivi per scongiurare le conseguenze del sussidio”.
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