Nei giorni scorsi TuttoLavoro24.it aveva segnalato un problema a cui starebbero andando incontro alcuni braccianti in attesa di ricevere la disoccupazione agricola.
La questione era stata sollevata dal sindacato dei lavoratori agricoli Sifus Confali in una nota: in pratica, tutti quei braccianti che fino al 31 dicembre 2021 hanno fatto richiesta dell’Assegno temporaneo senza averne diritto, non potranno ricevere il pagamento dell’indennità di disoccupazione fino a che Inps non provvederà al recupero delle somme percepite indebitamente.
Un problema che non riguarda la totalità dei braccianti agricoli, ma che è utile portare all’attenzione dell’opinione pubblica dato che comunque si tratta di una fetta di percettori che riceverà con estremo ritardo l’indennità che gli spetta per via di quello che di fatto può essere considerato un errore procedurale del sistema informatico Inps. La conferma di quanto sostenuto dal sindacato ci arriva anche da un nostro lettore, il quale ci inoltra ciò che appare sul suo Fascicolo Previdenziale:
Come si evince dalla foto, nella “descrizione” della sezione documenti si legge “da verificare AT-RDC ed eventuale indebito“. In pratica, tutti quei braccianti che hanno diritto alla disoccupazione agricola ma che hanno ricevuto il pagamento dell’assegno temporaneo pur non avendone diritto, otterranno il pagamento dell’indennità in netto ritardo. Di quanto? Al momento non è noto.
Tutto ciò perché evidentemente Inps non ha controllato con attenzione chi aveva diritto all’assegno temporaneo e chi no e lo ha erogato anche a chi non spettava. Pertanto, prima di pagare la disoccupazione agricola, Inps deve recuperare tutte le somme che ha sborsato erroneamente. In sintesi, l’Istituto si prende la briga di trattenere l’importo che ha già liquidato in altro modo.
Quando si sblocca la situazione? Quel che sappiamo è che il sindacato Sifus ha indirizzato una missiva a Via Ciro il Grande per chiedere di poter accelerare i tempi dei pagamenti delle disoccupazione agricole. Vedremo come Inps deciderà di agire. TuttoLavoro24.it provvederà come sempre a tenere informati i suoi lettori sugli sviluppi della situazione.
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