“Il Bonus di 200 euro legato al caro bollette, seppur ha parzialmente raccolto un’esigenza di sostegno dei lavoratori rispetto all’aumento del costo dell’energia, rischia di lasciare fuori fasce di lavoratori atipici.” Così in una nota FeLSA CISL, NIdiL CGIL e UILTemp, le categorie sindacali che rappresentano le lavoratrici e i lavoratori atipici e precari.
Ancora escluse dalle misure d’emergenza e di sostegno al reddito, infatti, alcune categorie più deboli del mercato del lavoro, a partire da tutto il settore sportivo, già privo di diritti e tutele e in attesa di una riforma che dovrebbe entrare in vigore il prossimo anno. Ci sono, poi, le lavoratrici e i lavoratori con rapporti di lavoro occasionali e redditi annuali inferiori ai 5mila euro. Per loro, nel 2020/21 nemmeno le indennità Covid: eternamente esclusi, nonostante le numerose denunce delle Organizzazioni sindacali.
Fuori anche i disoccupati che a giugno 2022 non percepiscono indennità di disoccupazione NASpI: è necessario estendere quindi il requisito anche da gennaio a maggio 2022, fanno notare i sindacati.
“Come da prassi – concludono FeLSA CISL, NIdiL CGIL e UILTemp – in sede di conversione in legge, vanno sanati dal Parlamento gli elementi di carenza verso categorie di lavoratori che rischiano l’ennesima ingiusta esclusione.”
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