Per 13,8 milioni di dipendenti dei settori privato e pubblico impiego, il bonus 200 euro sarà automatico. A prevederlo è il Decreto Aiuti del maggio scorso.
L’accredito ci sarà con la busta paga di luglio. Anticipa il datore di lavoro, che poi compenserà gli importi versati con la denuncia Uniemens.
L’indennità Una Tantum non sarà erogata a tutti, per averla sono necessarie 2 condizioni essenziali:
- il lavoratore deve aver beneficiato, almeno per un mese, da gennaio ad aprile, dello sconto contributivo dello 0,8% previsto dalla legge di Bilancio 2022, che spetta a chi ha una retribuzione imponibile mensile entro 2.692 euro: è quello che abbiamo chiamato il requisito X;
- il lavoratore deve dichiarare che non percepisce altri trattamenti come pensioni o il reddito di cittadinanza.
Come va fatta questa dichiarazione? Si tratta di una dichiarazione in carta semplice che dovrà contenere i dati del lavoratore e un’affermazione di non aver diritto ad altri trattamenti che a loro volta danno accesso al Bonus 200 euro, come RdC/PdC o pensione. Il principio è che il Bonus lo si percepisce una sola volta.
Per i lavoratori niente paura, come sottolinea la versione on-line de Il Sole 24 Ore ”la dichiarazione sarà presumibilmente preparata dal datore di lavoro o dai consulenti dell’azienda, e sottoposta alla firma del lavoratore”.
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