Il pagamento del bonus 200 euro è atteso nella busta paga del mese di luglio 200 per tutti i lavoratori dipendenti che presentano i requisiti di legge. Mancano pochi giorni e prima di ricevere il cedolino paga è opportuno che i lavoratori sappiano controllare se l’Una tantum è stata accreditata oppure no.
Vediamo nel dettaglio cosa è importante sapere per leggere la busta paga e per individuare questa voce.
Busta paga luglio 2022: Bonus 200 euro accreditato? Come controllare
Il Decreto Aiuti di maggio, convertito in legge dal Parlamento appena pochi giorni fa, ha previsto l’erogazione del Bonus a tutti i lavoratori dipendenti che entro il 23 giugno 2022 abbiano maturato due requisiti correlati:
- avere un reddito inferiore a 2.692 euro;
- essere stati beneficiari dello contributivo dell’0,8% introdotto dalla Legge di Bilancio 2022.
Il Bonus è erogato Una tantum, cioè una sola volta con la retribuzione del mese di luglio. A erogarlo è il datore di lavoro che successivamente dovrà chiedere a Inps la restituzione della somma, attraverso il cd. flusso Uniemens.
Per avere l’accredito del Bonus 200 euro è necessario avere compilato il Modulo di Auto-Dichiarazione in tempo utile.
Come sapere se il Bonus 200 euro è stato pagato? Come controllare la Busta paga per capire se è stato pagato il Bonus 200 euro? E’ semplice, guardando la propria busta paga il lavoratore dovrà osservare il corpo centrale della stessa. Ed in particolare sotto la colonne “Competenze” dovrà apparire l’importo di 200 euro.
Accanto all’importo, nello stesso rigo, sulla sinistra, sarà specificata la causale con la seguente dicitura “Una tantum DL 50/2022”. Si tratta della dicitura che spiega a che titolo viene erogato l’importo di 200 euro.
Bonus 200 euro: è netto o lordo?
Il Bonus 200 euro è un importo netto o lordo? Il lavoratore che lo riceve sulla busta paga di luglio 2022 avrà un taglio al Bonus perchè una parte di questo sarà versato a titolo di Irpef?
La risposta a questa domanda non ha dubbi: il Bonus 200 euro è un importo netto. Nessun dubbio quindi per chi, leggendo la Busta paga, trova che l’Una tantum si collocato nella cd. corpo centrale del cedolino dove sono presenti importi “lordi”.
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