Come si diventa scrutatori per le prossime elezioni politiche? Servono molti scrutatori per il voto di domenica 25 settembre, soprattutto considerando che, a differenza delle elezioni amministrative, saranno coinvolti i seggi elettorali dell’intero territorio italiano.
Essere scrutatore è un modo per dimostrarsi cittadini attivi e può anche rivelarsi molto fruttuoso, considerando che l’impegno richiesto è remunerato con un importo minimo di 120 euro (sale se nello stesso giorno si concentrano più elezioni). Ma come fare per diventare scrutatori? Quali requisiti servono per fare lo scrutatore? Vediamolo.
Elezioni 2022, chi può fare lo scrutatore?
Lo scrutatore possono farlo tutti? La risposta è negativa. Ci sono alcune categorie di lavoratori che non possono proporsi per ricoprire tale ruolo. Stiamo parlando di:
- dipendenti dei ministeri dell’Interno, delle Telecomunicazioni e dei Trasporti;
- appartenenti alle forze armate;
- segretari comunali;
- dipendenti degli uffici elettorali;
- candidati e rappresentanti di lista.
Pertanto, possono candidarsi alla posizione di scrutatore di seggio tutti coloro che non rientrano nelle categorie sopra elencate. Tuttavia, è necessario rispettare alcuni requisiti, ossia:
- essere cittadino italiano;
- aver compiuto la maggior età;
- aver assolto agli obblighi scolastici;
- essere iscritto alle liste elettorali del Comune;
- godere dei diritti civili e politici.
Elezioni 2022: come fare per diventare scrutatore
Innanzitutto, occorre ricordare che l’iscrizione è volontaria, gratuita e perenne: una volta iscritti all’albo, infatti, lo si rimane fino alla perdita dei requisiti o fino a eventuale richiesta di cancellazione motivata dello scrutatore stesso. Come fare a iscriversi all’albo degli scrutatori?
Per iscriversi all’albo degli scrutatori occorre rispettare una determinata tempistica (oltre a tutti i requisiti elencati sopra). La domanda di iscrizione va infatti presentata in Comune e sottoposta al sindaco generalmente entro il mese di novembre di ogni anno. La nomina, che deve avvenire tra il 25° e il 20° giorno prima della votazione, spetta alla commissione elettorale comunale, composta dal sindaco e da alcuni consiglieri comunali.
Per iscriversi occorre consultare la pagina dedicata del proprio Comune di residenza. Ve ne segnaliamo alcune qui, mentre per gli altri comuni è sufficiente consultare il sito istituzionale accedendo:
- Comune di Milano;
- Comune di Verona;
- Comune di Torino;
- Comune di Bologna;
- Comune di Firenze;
- Comune di Roma;
- Comune di Napoli;
- Comune di Bari;
- Comune di Palermo;
- Comune di Catania;
- Comune di Cagliari.
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