Giorgia Meloni e il suo partito Fratelli d’Italia sono ormai saldi al comando del risultato elettorale. La vittoria del partito di destra, alleato di Lega e Forza Italia appare ormai scontata.
A breve sarà anche chiara la composizione dei seggi in Parlamento e dei rapporti di forza tra le forze politiche di Centro-Destra che andranno a formare il prossimo Governo.
Intanto si raccolgono le ultime dichiarazioni della Meloni, papabile incaricata a ricoprire il ruolo di Primo Ministro dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a proposito della misura assistenziale più discussa negli ultimi anni e nella campagna elettorale in particolare: il Reddito di Cittadinanza.
Nelle scorse settimane sono state dette tante cose a proposito del sussidio “grillino”. In un primo momento tutto il Centro-Destra sembrava schierato verso la soppressione totale. Poi, mentre fluivano i dibattiti televisivi, i comizi, i confronti con i cittadini, Berlusconi e Salvini hanno iniziato a riposizionarsi parlando di ”revisione”, ”riforma” e ”nessuna abrogazione” del Reddito di Cittadinanza. A seguire anche Giorgia Meloni ha fatto una leggera decelerata. Fino al punto da lanciare, durante il suo ultimo comizio a Napoli, una promessa:
“Io ho il progetto di separare un’assistenza necessaria, per chi non può lavorare anche migliore di quella che è stata fatta finora, per chi può lavorare la grande sfida è la libertà del lavoro”.
Insomma per chi ha bisogno di assistenza e non può lavorare nulla da temere: il Reddito sarà migliorato. Per gli altri resta l’incognita di una possibile abrogazione o comunque ridimensionamento.