Mini aumenti in arrivo nel 2023 su pensioni e stipendi. Il nuovo Governo Meloni insediatosi da una settimana starebbe lavorando ad un intervento per difendere il potere di acquisto di pensionati e lavoratori dipendenti. Misure che andrebbero nella direzione di confermare quanto già previsto dal Governo Draghi con il Decreto Aiuti bis.
Si tratterebbe di un 2%, in media aumenti da 10-20, forse 30 euro mensili, a seconda delle fasce di reddito. Lo si apprende dal quotidiano Avvenire in edicola oggi sulle cui colonne si legge:
“Il governo punta a creare le condizioni per favorire la competitività delle imprese e il recupero del potere di acquisto dei cittadini. Oltre alle pensioni si lavora alla conferma del taglio al cuneo fiscale, per dare continuità al calo di due punti”.
Dunque secondo quanto scrive il quotidiano del Vaticano almeno nei primi mesi del 2023 potremmo vedere gli stessi aumenti di pensioni e stipendi visti in questa seconda parte del 2022 (da luglio a dicembre). Senza – al momento – il rinforzo del Bonus 150 o 200 euro che dovrebbe fermarsi con il raddoppio erogato a Natale (per approfondire clicca qui).
