HomeCronaca sindacaleMetalmeccanici: "Sciopero? Non c'è 1 euro per Salari, Aumenti a giugno 2023"

Metalmeccanici: “Sciopero? Non c’è 1 euro per Salari, Aumenti a giugno 2023”

Lo sciopero generale di questa settimana di dicembre interesserà anche i lavoratori e le lavoratrici dei settori Metalmeccanica e Installazione di Impianti. Scioperi regionali e giornalieri che avranno il culmine della protesta di venerdì 16 dicembre quando a fermarsi saranno i lavoratori di regioni popolose come Lazio, Lombardia, Campania e Emilia Romagna. Oltre che Molise, Toscana, Liguria, Alto Adige.

La Manovra 2023 del Governo Meloni è la ragione per astenersi da lavoro e manifestare con Cgil e Uil. Ne è convinto Michele De Palma Segretario Generale Fiom Cgil che al quotidiano il manifesto in edicola oggi sottolinea «Scioperare è necessario, non c’è un euro per i salari».

Contro il Caro Energia e il Caro prezzi dall’Esecutivo non sono arrivate risposte adeguate verso i lavoratori dipendenti: “di sicuro – puntualizza – è difficile difendere una manovra che abbassa la tassazione solo sul lavoro autonomo con un’estensione della flat tax per i professionisti e abbassa le tasse sulle rendite finanziarie”.

La vera risposta i metalmeccanici la troveranno in Busta paga a giugno dell’anno prossimo, un adeguamento salariale all’inflazione quale effetto previsto dall’ultimo accordo di rinnovo: “Sui salari per lo meno il contratto nazionale dei metalmeccanici firmato unitariamente una tutela la dà: prevedendo una clausola sull’aumento dell’inflazione Ipca, a giugno verrà erogato un saldo molto maggiore di quello previsto”.

RIPRODUZIONE RISERVATA – I siti web che intendono riprodurre, anche parzialmente, i contenuti del presente articolo sono tenuti ai sensi della Legge sul Diritto di Autore, a citare la fonte "TuttoLavoro24.it" e a creare specifico link all'articolo. Abusi saranno segnalati a Google e Meta (Facebook) per l'immediata rimozione..
spot_img
spot_img
spot_img
- Advertisment -