Disoccupazione Agricola 2023, Domande al Via: cosa fare

Disoccupazione Agricola 2023, al via le Domande Inps per avere il sussidio dedicato ai braccianti agricoli.

La DS Agricola spetta ai lavoratori agricoli stagionali che nel corso del 2022 hanno avuto uno o più rapporti di lavoro agricolo e presentare tutta una serie di requisiti.

La domanda può essere presentata fino al 31 marzo 2023. Ma vediamo i dettagli.

Disoccupazione Agricola 2023: requisiti

La domanda può essere presentata da parte di lavoratori italiani e stranieri che presentano i seguenti requisiti:

  • iscrizione agli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli dipendenti per il 2022 o, in alternativa, contratto a tempo indeterminato per parte del 2022;
  • almeno 2 anni di anzianità contributiva nel settore dell’agricoltura, ovvero nel 2021-2022;
  • almeno 102 giornate di effettivo lavoro nel biennio 2021-2022.

In caso di più datori di lavoro e di contribuzione mista (datore agricolo e datore di altro settore), deve prevalere le giornate presso un datore di lavoro agricolo.

Particolare attenzione devono fare i lavoratori stranieri, perchè hanno diritto all’indennità se titolari di permesso di soggiorno non stagionale, anche se assunti con contratto di lavoro a termine.

Disoccupazione Agricola 2023: quanto spetta

L’indennità della Disoccupazione Agricola spetta nella misura del:

  • 40% della retribuzione di riferimento per gli operai agricoli a tempo determinato (con contributo di solidarietà del 9% applicabile per massimo di 150 giornate);
  • del 30% della retribuzione effettiva per operai agricoli a tempo indeterminato.

Disoccupazione Agricola 2023: Domanda

I lavoratori agricoli possono presentare domanda tramite Patronato avvalendosi dell’assistenza di personale competente oppure accedendo direttamente sul sito www.inps.it, identificandosi con la proprie credenziali:

  1. Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);
  2. Carta d’Identità Elettronica (CIE);
  3. Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Disoccupazione Agricola 2023: documenti

Il lavoratore che intende fare domanda presso gli uffici di Patronato / sindacato deve portare un serie di documenti, quali:

  • Copia del documento di riconoscimento e codice fiscale;
  • copia codice fiscale coniuge; 
  • IBAN;
  • Permesso di soggiorno, se lavoratore straniero;
  • Busta paga o contratto di lavoro;
  • Modello 730/UNICO anno 2022 relativo ai redditi anno 2021.