C’è grande attesa in questi giorni per quanto riguarda le materie oggetto di seconda prova all’esame di maturità.
Come anticipato dalla nota del 30 dicembre 2022, il MIUR renderà note le materie di seconda prova entro il 31 gennaio.
Sappiamo, inoltre, che quest’anno l’esame di maturità sarà diverso rispetto a quelli precedenti del periodo pandemia.
Vediamo i dettagli.
Maturità 2023: prima prova
La prima prova, come l’anno scorso, torna ad essere nazionale e uguale per ciascun indirizzo. Il suo svolgimento è fissato per mercoledì 21 giugno e avrà una durata massima di sei ore. Comprenderà tre tipologie:
- tema di letteratura (due tracce);
- tema argomentativo (tre tracce);
- tema di attualità (tre tracce).
Maturità 2023: seconda prova
La novità dell’anno 2023, invece, è rappresentata dalla seconda prova. Quest’ultima, infatti, come la prima sarà a livello nazionale in base al proprio indirizzo di studio. Si svolgerà per tutti giovedì 22 giugno e non sarà più preparata come l’anno scorso dalle singole scuole, ma sarà il MIUR a redigerla. Per le materie oggetto di esame si aspetta la fine del mese.
Maturità 2023: prova orale
Infine, la prova orale si svolgerà in chiave interdisciplinare e avrò lo scopo di valutare la capacità dello studente di cogliere i nessi tra i diversi saperi collegandoli tra loro.