Due sono le novità in arrivo sul fronte Bollette. Ad annunciarlo è il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti che parla da giorni di un decreto in arrivo entro il prossimo aprile. Obiettivo prorogare le misure di bonus e aiuti a famiglie e imprese in scadenza al 31 marzo.
A rilanciare la notizia con le due novità nel frattempo emerse è il quotidiano Corriere della Sera in edicola oggi:
“La soluzione al caro bollette potrebbe risiedere nella scelta di adottare «prezzi politici». Il governo studia le misure in materia di energia che dovranno essere adottate a partire dal mese di aprile, con l’avvio del secondo trimestre infatti verranno meno gli interventi predisposti nella legge di Bilancio per mitigare gli effetti dei rincari dei beni energetici per le famiglie e le imprese. «L’idea dal primo aprile — spiega il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, — è che dovrebbe cambiare il sistema, tale per cui noi garantiamo gli stessi prezzi, diciamo così, «politici», fino a una percentuale di consumo della famiglia dell’anno precedente o degli anni precedenti e quello è il prezzo ancorato ai valori del 2020 e precedenti», mentre il consumo «in più viene messo a prezzo di mercato. Questo dovrebbe consentire a chi risparmia di non avere gli aumenti. È molto complicato, ci stiamo lavorando e speriamo di arrivare in tempo per marzo», ammette Giorgetti. L’obiettivo è, insomma, rinnovare anche nel secondo trimestre del 2023 gli interventi contro il caro bollette”.
Ma in attesa di aprile dal Ministro leghista arrivano parole che promanano ottimismo per l’imminente calo dei prezzi da febbraio:
«Credo che all’inizio di febbraio le nuove tariffe per le bollette (del gas, ndr) saranno il 40% in meno rispetto alle ultime». Resta che a stabilire l’entità della riduzione del metano – puntualizza il Corriere – sarà Arera. Un contesto, dunque, più rassicurante, tanto che Giorgetti si spinge a dire: «Mi sembra che le cose vadano un po’ meglio, abbiamo trovato altri che ci vendono gas e il mercato si è un poco calmato».