Stranieri che lavorano in Italia, arrivano i numeri ISTAT che ci dice quanti sono e quanto sono presenti le diverse nazionalità.
I lavoratori stranieri nel nostro Paese sono circa 4 milioni. Per l’esattezza sono 3 milioni 961 mila stranieri residenti in Italia, circa un quarto sono di cittadinanza romena e quasi un decimo (9,1%) albanese, a cui seguono la cittadinanza marocchina (8,8%), ucraina (4,9%), cinese (4,0%) indiana (3,7%), filippina (3,7%), moldava (3,3%), bangladese (2,8%) e peruviana (2,3%); tutte insieme, queste cittadinanze rappresentano circa i due terzi della popolazione straniera.
Rispetto agli italiani dalla nascita tra 15 e 74 anni residenti in Italia, dove il rapporto tra i sessi è bilanciato (50% maschi e 50% femmine), tra i cittadini stranieri è più accentuata la presenza femminile (53,3%), con notevoli differenze tra le varie cittadinanze: la quota di donne è molto più elevata tra ucraini e moldavi (il 77,9% e il 65,1%, rispettivamente) e si riduce notevolmente per marocchini, indiani e bangladesi (45,6%, 39,5% e 32,8%rispettivamente).
La popolazione straniera è inoltre più giovane della media, considerando che oltre un terzo ha meno di 35 anni e che più dei tre quarti hanno meno di 50 anni; anche riguardo all’età si registrano differenze tra le cittadinanze: bangladesi, albanesi e indiani sono mediamente più giovani mentre ucraini e filippini presentano le quote più elevate di ultracinquantenni.